Dopo il successo del primo appuntamento all’Osteria della Pompa, prosegue venerdì 7 e sabato 8 marzo, alle 20, all’“Osteria” il ciclo di cene “Banchetti Enogastronomici”, dedicato alla grande tradizione della cucina piemontese – in particolare monferrina – e al leggendario chef francese Auguste Escoffier, noto come “cuoco dei re, re dei cuochi”. Nata dalla collaborazione tra il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’Associazione Discepoli di Escoffier e il Comune di Cocconato, la rassegna si arricchisce di un elemento speciale che farà da filo conduttore nei sei appuntamenti in programma fino a inizio maggio: la preparazione del fricandò.
Menù e abbinamenti del prossimo appuntamento: nel menù dell’Osteria verrà proposta come antipasto cipolla ripiena con salsiccia e robiola di Cocconato. Seguiranno una ratatouille di verdure con polenta croccante e gli agnolotti al sugo d’arrosto. Il secondo piatto sarà naturalmente il fricandò, mentre come dessert verrà servita la torta di nocciole con zabaione.
Dice il cuoco Marco Sartin: “La scelta del menù ha come obiettivo principale quello di esaltare la materia prima del territorio, principalmente quella proposta dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato: dalla robiola alle nocciole, dalle carni alla farina per la polenta fino ad arrivare naturalmente ai vini, rimanendo fedeli alla tradizione piemontese. Con l’aiuto di tecniche moderne, abbiamo cercato l’equilibrio in ogni pietanza per potervi far assaporare i sapori delle nostre colline”.
I vini in abbinamento saranno del Benefizio di Cocconito: Monferrato DOC Chiaretto 2023 Vin Gris (la pressatura soffice dei grappoli di Nebbiolo, dona a questo vino un caratteristico colore, nonché freschezza e armonicità al palato); Barbera d’Asti DOCG Duveis 2022 (la classica barbera del territorio, rotonda, armonica, con spiccata tipicità, la sua macerazione per 15 giorni sulle bucce e l’affinamento in acciaio la rendono ideale per accompagnare con una nota di freschezza primi piatti sapidi); Barbera d’Asti DOCG Superiore Cocconito 2021 (dal corpo importante, con sentori di bacche rosse; l’affinamento in tonneaux di rovere per almeno un anno dona rotondità e spessore).
Le prenotazioni sono aperte al numero 0141 1656565.
Ai commensali sarà omaggiato il menù artistico della serata di Ornella Monfron.
Il fricandò: il filo conduttore e il legame storico con Escoffier
Il ciclo di cene si sviluppa lungo un itinerario che non solo valorizza i sapori autentici della tradizione piemontese, a partire dalle materie prime, ma rende anche omaggio a una storica connessione con la cucina francese.
Cocconato, infatti, può vantare di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, che negli anni Venti inaugurò, presso l’antico locale “Bottiglieria della Pompa” (oggi Agriturismo Osteria della Pompa), una tradizione che continua ad animare il territorio.
Protagonista della rassegna sarà il fricandò (fricandeau), una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese. Ogni ristorante coinvolto parteciperà a una sorta di “tenzone culinaria”, preparando il fricandò in chiave originale. I commensali e un pubblico di esperti saranno chiamati a votare il miglior fricandò, trasformando ogni cena in un’occasione di confronto e divertimento, che rievoca un’epoca in cui la cucina era teatro di sperimentazione, innovazioni e scambi culturali.
Gli altri appuntamenti della rassegna
21 e 22 marzo: Osteria Il Gheub presenta un menu che inizia con petto d’anatra al vermouth, cipolle caramellate e cavolo nero. A seguire, sformato di parmigiana con fior di latte e ravioli di ricotta di pecora e limone con nocciole e miele. Il secondo è il fricandò in coccio accompagnato da chips di polenta taragna. Il dessert è un parfait di pere con sciroppo al vin brûlé. Vini Nicola. Le prenotazioni possono essere effettuate al numero 349 6533687.
3 e 4 aprile: Cantina del Ponte servirà un menu che prevede asparagi in camicia con salsa olandese come antipasto, seguiti da tonno di galletto ruspante e gallotti al burro, acciughe e maggiorana. Il secondo è un fricandò di vitello e di verdure al Barbera “465”. Il dolce comprende zabaione espresso e paste di meliga. Vini Maciot. Per prenotare si può contattare il numero 0141 907003.
11 e 12 aprile: il menù del Cannon d’Oro aprirà con una rollata di coniglio con Castelmagno e funghi come antipasto, seguita da un soufflé di zucca su crema d’acciughe. Il primo piatto è l’agnolotto quadrato astigiano in salsa oro. Il secondo è il fricandò con verdure. Il dolce è la zuppa inglese. Vini Poggio Ridente. Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 907794.
L’8 maggio, infine,uno straordinario evento conclusivo della rassegna vedrà coinvolti tutti i cuochi di Cocconato in una cena in cui cucineranno anche il cuoco monferrino Beppe Sardi e il presidente dell’associazione Discepoli di Escoffier Claudio Barisone al Cannon d’Oro.
Cucina e arte
Nel corso delle serate, i ristoranti si trasformeranno in gallerie d’arte temporanee ospitando le opere di Artemide Gallery (Samantha Lessio, Joy Moore, Ornella Manfron e Pasley) e di Lara Valentino.