Ultimo appuntamento del Progetto “Il Paesaggio come patrimonio culturale identitario”. Venerdì’ 24 giugno alle 18, nell’Art Park “La Court” di Michele Chiarlo, Castelnuovo Calcea, si svolgerà l’evento di inaugurazione dell’opera d’arte partecipata “Un paesaggio tanti paesaggi” realizzata dagli studenti della 3A e della 3C dell’Istituto C. A. Dalla Chiesa di Nizza Monferrato guidati dall’artista Elena Franco.
L’evento si pone a conclusione di un percorso laboratoriale e didattico, ideato e coordinato dalla professoressa Chiara Mossino, che ha visto coinvolte varie figure di esperti nel raccontare i paesaggi vitivinicoli sia dal punto di vista scientifico che culturale.
Il percorso svolto dai ragazzi rientra nell’attività EDU 2022 del gruppo AIGU- Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO – Piemonte, impegnata nella divulgazione e promozione dei valori e della missione UNESCO. Ogni anno AIGU organizza un progetto con gli istituti formativi, il progetto EDU, con il patrocinio del MIUR, coinvolgendo le giovani generazioni sui valori UNESCO e sulla ricchezza che questi rappresentano nei loro territori.
I paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato divengono così protagonisti di una riflessione sulla loro specificità geologica, ambientale, culturale, artistica. Durante il progetto si è guardato al paesaggio del Monferrato come ad un sistema complesso, elemento culturale ed identitario oltre che di sviluppo economico e sociale, in un’ottica di sostenibilità.
I ragazzi e le ragazze sono stati invitati a guardare con occhi diversi ciò che li circonda: ne è nata un’opera d’arte partecipata “Un paesaggio tanti paesaggi” in collaborazione con l’artista Elena Franco. Ogni alunno ed alunna ha catturato con la macchina fotografica, e con disegni, la propria idea di paesaggio. Le opere così nate sono state elaborate dall’artista in un mosaico di immagini: un racconto visivo sul tema del paesaggio, non unico, ma composto dal punto di vista di ciascuno, come riporta il titolo.
Ulteriori materiali, disegni e fotografie connesse al progetto, vengono raccolti e resi fruibili al visitatore dell’Art Park, luogo dove arte e natura si uniscono in un legame unico e creativo. L’opera si inserisce nel percorso creativo del parco, come sintesi degli altri siti, dedicati agli elementi, e come riflessione comunitaria e condivisa di ciò che lo circonda.
Ogni aspetto del progetto pone al centro il paesaggio come elemento comunitario, di sviluppo culturale e sociale. L’evento sarà occasione di riflettere sul percorso fatto e di raccontare alla comunità, ancora una volta, la ricchezza delle nostre colline.
Foto generica tratta da michelechiarlo.it
Manuela Caracciolo