Sarà presentato oggi alle 18 nel ridotto del Teatro Alfieri il libro della giornalista Alessandra Comazzi “La tv che mi piace”. Con l’autrice saranno presenti Massimo Cotto e Fulvio Lavina. L’ingresso è libero. Qual è la tv che piace ad Alessandra Comazzi? “Mi piace una tv dove non si urli, dove si possano esprimere concetti compiuti e non slogan. Una tv che informi e che diverta anche, con degli sceneggiati che raccontino il paese e dei varietà che rallegrino”. Un personaggio incontrato in questi anni di lavoro che ti ha colpita particolarmente? “Due: Renzo Arbore e Pippo Baudo. Sono la storia della tv italiana. Uno ha segnato la vita dei programmi di intrattenimento da trent’anni a questa parte; l’altro ha dimostrato che condurre, presentare, è un vero mestiere. Che non si improvvisa”. Adesso che il sistema dei media è stato sparigliato dallo strapotere del web la Tv ha ancora un futuro? “La tv ha un futuro ma vista sul web, non più sul vecchio televisore, con programmi di tre ore. Tv dove vuoi e quando vuoi”.