Al Wine Show, questa mattina, nella cornice dello stand del Consorzio dell’Asti Spumante, si è parlato di enoturismo attivo: un nuovo modo di concepire la vacanza in territori famosi per produzioni vinicole d’eccellenza come il Sud Piemonte e l’area dello Spezzino; relatori dell’appuntamento, organizzato dalla Provincia di Asti in collaborazione con AstiTurismo -ATL, l’assessore Provinciale Giovanna Quaglia e il consigliere dell’STL Golfo dei Poeti Virgilio Benigni. Alla conferenza è anche intervenuto l’assessore Regionale all’Agricoltura Mino Taricco che ha espresso il suo apprezzamento per questo progetto che unisce le tipicità regionali all’indotto turistico, creando un prodotto che senza ombra di dubbio non potrà che giovare all’immagine del territorio.
Giovanna Quaglia ha illustrato in dettaglio la filosofia del progetto e la tipologia degli itinerari proposti, che per l’Astigiano sono stati battezzati con i nomi di alcune importanti doc, fatta eccezione per l’itinerario dedicato ai percorsi tra i vigneti alla scoperta dei gioielli del romanico astigiano.
Per Benigni, che è anche responsabile incoming del tour operator Mamberto, la creazione del prodotto trekking tra due aree a grande vocazione vinicola, è uno strumento operativo per chi si accinge a predisporre pacchetti turistici da commercializzare a livello internazionale. “La Liguria negli anni – spiega Benigni – ha infatti visto cambiare la sua vocazione turistica, da una forma di turismo di destinazione ad un turismo di motivazione: non si scegli solo di andare al mare, ma si viene al mare per poi svolgere delle attività e per accrescere il proprio bagaglio culturale”.
Una nuova tendenza ben nota anche alle tre ATL del Sud Piemonte che hanno collaborato al progetto (Asti – soggetto capofila, Alba e Alessandria) e che si accingono a collaborare ad altre iniziative promozioanli con partner liguri come ad esempio i tour tra Castelli del Piemonte e borghi storici della Liguria da proporre ai motoclisti del nord europa, che, numerosi e con crescita costante, raggiungono il Piemonte attraverso il terminal delle ferrovie tedesche presso la stazione di Alessandria.