Due agenti su tre in servizio alla polizia locale di Villanova d’Asti indagati per truffa aggravata e continunata in danno del Comune.
Parliamo del comandante e di un suo sottoposto (indagato in concorso) finiti nell’indagine del nucleo di polizia tributaria della finanza astigiana.
Secondo gli accertamenti delle fiamme gialle i due agenti avrebbero strisciato i badge magnetico, per contraffare così l’orario di servizio. In pratica, almeno secondo la ricostruzione degli inquirenti, il sottoposto spesso avrebbe timbrato il cartellino del capo che in realtà si sarebbe presentato a lavoro solo un paio d’ore dopo. Anche l’agente avrebbe falsificato i propri orari d’ingresso in ufficio tanto che gli inquirenti parlano di “una sistematica condotta illecita realizzata mediante false certificazioni delle presenze giornaliere in servizio”.
La ancora presunta simulazione delle presenze in servizio attraverso la condotta truffaldina sarebbe andata avanti dall’ottobre 2015.
Al comandante vengono contestate 166 ore di lavoro non prestate, 16 per il suo sottoposto. Un danno alle casse del Comune di quasi 5000 euro.
Per il comandante della polizia locale di Villanova è scattato il divieto di dimora fuori dal comune di Torino.
“L’amministrazione comunale, io in prima persona, avevo presentato dei rilievi alla magistratura su alcuni aspetti che non mi risultavano chiari. La Procura ha svolto accertamenti e adesso sarà la giustizia a fare il suo corso”, il commento a caldo del sindaco di Villanova Christian Giordano.