Oggi, ad Asti, per la Giornata della Memoria, ha avuto il momento più suggestivo nel salone della Provincia con la consegna di alcune medaglie d’onore conferite dal presidente della repubblica. Si tratta di cittadini astigiani (partigiani e anche civili) catturati nel corso di rastrellamenti operati da truppe tedesche o fasciste e portati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto. Presenti con il prefetto Paola Picciafuochi, le massime autorità ed i sindaci dei comuni di residenza dei premiati si è proceduto alla lettura delle motivazioni. I riconoscimenti sono andati a Pietro Accornero di Penango, Guido Baldi di Agliano Terme, Rocco Bobbio di Mombaruzzo, Secondo Bosticco di Ferrere, Mario Bussi di Isola, Luigi Coggiola di Moncalvo, Carlo Guerci di Mombaruzzo, Giovanni Oberti di Asti. Alcuni dopo rocambolesche fughe dalla Germania sono riusciti a tornare a casa, altri sono morti di stenti nei campi di concentramento. Tra coloro che sono deceduti nei campi di sterminio Guido Baldi di Agliano Terme e Rocco Bobbio di Mombaruzzo entrambi catturati dalle “SS” nel dicembre del 1944 a Fontanile, durante un rastrellamento, sono deceduti in un campo della Cecoslovacchia.