Domenica 1° dicembre alle 15 partirà dalla chiesa di San Rocco, con la regia di Riccardo Fassone, un corteo, scortato dai soldati armati di Erode, composto da circa cento persone, con i cammelli dei Re Magi al seguito.
A guidarlo sarà la stella cometa. Avrà così inizio la ventiduesima edizione del “Presepe Vivente” organizzato dalla parrocchia di San Martino e dal “Lions Club Storici, Artisti e Presepisti di Asti”, con il patrocinio del Comune e dell’Aps “Tutti sotto la stella” e con la collaborazione del Gruppo Culturale “San Martino Odv”, del Comitato Palio San Martino San Rocco e dell’associazione “Bearded Villains”.
Ci saranno angeli accompagnati dallo zampognaro Pier Carlo Cardinali, pastori guidati da Manuela Avidano con il suo coro “Porta Paradisi” e anche gli amici della “GSH Pegaso” e delle varie realtà che il “Lions Club” e la parrocchia hanno saputo negli anni rendere partecipi dell’ormai consueta tradizione natalizia.
Non mancherà la sempre attesa tappa alla Residenza “Opera Pia Tellini” per coinvolgere gli anziani ospiti così da rendere partecipi tutti, nessuno escluso, della gioia legata alla Natività.
Percorso via Brofferio, il corteo sbucherà in piazza Alfieri, poi per corso Alfieri e via Roero giungerà, alle 15,45, in piazza San Martino dove Gesù bambino (quest’anno Luca Sona accompagnato dalla mamma Ludovica Fiore e dal papà Marco) sarà deposto nella mangiatoia.
L’edizione del 2024 recherà alla Sacra Grotta anche i doni per i bambini bisognosi della nostra città che saranno raccolti domani, sabato 30 novembre, in piazza Statuto dall’associazione “Bearded Villains” con i Lions. Nella chiesa di San Martino proseguirà inoltre la mostra “Il presepe è donna” a sostegno del restauro dell’organo della chiesa, e ciò con grande soddisfazione della presidente del “Lions Club Storici Artisti e Presepisti di Asti”, Loredana Neretti, e del parroco di San Martino, padre Luigi Testa, in collaborazione con il Gruppo Culturale “San Martino Odv” e del “Lions Club Asti Alfieri”, a dimostrazione che gli eventi creati tra le realtà del territorio sono davvero la testimonianza tangibile della volontà comune di aiutare le locali comunità.
Patrizia Porcellana