“All’inizio del nostro mandato erano il tallone di Achille del Comune di Asti, ora sono un vanto che esibiamo con orgoglio, tanto da organizzare gli incontri con i cittadini dei quartieri, all’interno dei parchi” così il sindaco Fabrizio Brignolo parla della aree verdi astigiane, illustrando la riorganizzazione che ha stravolto il settore e che è stata seguita dal consigliere delegato Renzo Viarengo. “Pur con meno soldi e con meno personale, poiché ci sono in Comune continui pensionamenti di persone che non possono essere sostituite per il blocco del turn over, riusciamo a ottenere risultati migliori e ora le nostre aree verdi sono all’onor del mondo” ha spiegato il consigliere Viarengo. Il dossier con le foto “prima” e “dopo”. Per dare un’idea della situazione il Comune ha addirittura raccolto un dossier in cui ha paragonato le foto pubblicate sui siti giornalistici locali nella primavera 2013 con le foto scattate in questi giorni negli stessi luoghi. Il paragone chiarissimo: nel 2013 nei parchi astigiani la facevano da padrone staccionate spezzate, chiodi arrugginiti, prefabbricati diroccati e immondizia. “Ora –ha dichiarato Brignolo- l’erba è tagliata, l’Asp rimuove con regolarità i rifiuti, i giochi sono stati risistemati e le staccionate pericolose rimosse”. Il fascicolo fotografico sarà divulgato online e ai cittadini per invitarli a fruire nuovamente delle nostre aree verdi. Parte il terzo sfalcio dell’erba. “Una delle maggiori difficoltà ereditate dal passato –spiega il sindaco- era il taglio dell’erba, tanto che a inizio primavera i parchi sembravano una savana”. Quest’anno per la prima volta la situazione è stata sotto controllo e al 18 agosto è partita la terza e ultima tornata di sfalci nelle aree verdi, che sono ancora in una situazione assolutamente buona da questo punto di vista. “Si è partiti ora, giusto in tempo per far trovare a posto i giardini delle scuole alla ripresa delle lezioni e per far trovare la città in ordine in occasione di Sagre e Palio” spiega l’assessore ai lavori pubblici Alberto Ghigo. La collaborazione con Asp. Un altro tema affrontato in questi anni è stato il coordinamento con Asp. “All’inizio non erano chiare le competenze e spesso le cose non si facevano perché ciascuno pensava spettasse all’altro: ora Asp con continuità e soddisfazione dei cittadini interviene più volte alla settimana in tutte le aree verdi” spiega la presidente Giovanna Beccuti. Le giostre per disabili. Non manca nel dossier una pagina in cui vengono esibite con orgoglio le giostre per disabili, installate per la prima volta nella nostra Città (due al parco Bramante e una al Lungo Borbore), nonché la nuova area verde attrezzata di via Turati, realizzata con i fondi Pisu e intitolata a Carlo Levi.