L’Istituto Artom di Asti, guidato dal dirigente Franco Calcagno, ha illustrato, in una conferenza stampa cui ha partecipato anche Giovanni Felago per l’Ufficio scolastico provinciale, la ricca offerta formativa che viene proposta ai docenti di ogni ordine grado a livello interprovinciale.

Quattro i percorsi che spaziano a 360 gradi si parte sabato 15 marzo, dalle 9 alle 13, con il seminario “Ritrovare l’equilibrio: comprendere e prevenire il burnout dei docenti” con relatori Lodolo D’Oria, esperto ed autore di diverse pubblicazioni sul tema, e Mauro Doglio, formatore, counselor e presidente dell’Istituto Change. Gli incontri proseguiranno sabato 22 marzo, dalle 9 alle 19  sul tema “Geometria non euclidea e tassellature, da Pitagora a Escher”, con seminario e pomeriggio di attività laboratoriale; sabato 10 maggio,dalle 9 alle 13, con “Il Dae come strumento digitale per salvare vite” e, infine, sabato 24 maggio, per l’intera giornata con seminario e laboratori, su “Sostenibilità nella produzione: il rifiuto come risorsa”. Docenti universitari, professionisti ed esperti del settore saranno i formatori dei singoli incontri.

Abbiamo chiesto al Dirigente Calcagno di illustrarci questa importante iniziativa.

Una variegata opportunità formativa: come sono nate queste proposte?

“Queste proposte nascono dall’esigenza di offrire ai docenti occasioni di formazione di alto livello su tematiche attuali e rilevanti per il loro lavoro quotidiano. Abbiamo individuato quattro ambiti chiave: il benessere psicologico dei docenti, l’innovazione nella didattica della matematica, la sicurezza e la sostenibilità per rispondere a bisogni concreti della scuola di oggi. 

La collaborazione con esperti di settore, docenti universitari e professionisti garantisce un approccio scientifico e operativo, permettendo ai partecipanti non solo di approfondire le tematiche teoriche, ma anche di sperimentarle attraverso attività laboratoriali. L’idea è nata dal confronto con il nostro corpo docente e con le istituzioni scolastiche del territorio, con l’obiettivo di offrire un contributo concreto alla crescita professionale di chi opera ogni giorno nella scuola”.

Burnout o stress da lavoro correlato. Di solito lo si associa a professioni come quelle sanitarie o delle forze armate. Ne soffrono anche gli insegnanti? 

“Assolutamente sì. Il burnout colpisce anche gli insegnanti, ed è un fenomeno sempre più diffuso. L’insegnamento è una professione che richiede un costante impegno emotivo, intellettuale e relazionale. La gestione di classi numerose, le responsabilità educative, le richieste burocratiche sempre più pressanti e, talvolta, il senso di impotenza di fronte a situazioni difficili possono portare a un elevato livello di stress. Inoltre la scuola è un ambiente in cui le dinamiche sociali sono complesse: il rapporto con gli studenti, le aspettative delle famiglie e il confronto con colleghi e dirigenti possono incidere sul benessere psicofisico dei docenti. Se questi fattori si protraggono nel tempo senza adeguato supporto, il rischio di esaurimento emotivo diventa concreto. Per questo motivo è fondamentale sensibilizzare sul tema e fornire strumenti di prevenzione e gestione del burnout, come quelli che verranno affrontati nel nostro seminario, affinché gli insegnanti possano svolgere il loro lavoro con serenità e motivazione”.

Il seminario sull’uso del defibrillatore è anche un esempio di lavoro in rete. Come si svolge e a chi si rivolge?

“Il seminario sull’uso del defibrillatore (Dae) è un esempio concreto di collaborazione tra scuola e territorio per la promozione della sicurezza e della cultura del primo soccorso. Grazie alla sinergia tra Rotary, Croce Rossa, Croce Verde e il nostro istituto, questa iniziativa offrirà una formazione teorica e pratica sull’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, uno strumento fondamentale per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco. L’incontro si svolgerà in due fasi: una prima parte teorica, in cui verranno illustrate le basi del primo soccorso e l’importanza del Dae, seguita da una sessione pratica con simulazioni guidate da esperti del settore. L’obiettivo è fornire ai partecipanti competenze essenziali per affrontare situazioni di emergenza con maggiore consapevolezza e sicurezza.Il seminario è aperto ai docenti, al personale scolastico e agli studenti delle classi superiori, con l’auspicio che queste competenze possano diffondersi nella comunità e contribuire a salvare vite umane”.

Gli altri due incontri sono più specifici: quali le finalità?

“Il seminario “Geometria non euclidea e tassellature, da Pitagora ad Escher” esplorerà il passaggio dalla geometria classica alla geometria non euclidea, un concetto che ha rivoluzionato il pensiero matematico e le sue applicazioni. Un focus particolare sarà dedicato alle tassellature e al modo in cui queste vengono utilizzate nell’arte e nella scienza. Mentre nei laboratori pomeridiani si potrà sperimentare la creazione di tassellature ispirate alle opere di Escher e l’applicazione nella didattica della matematica e nelle scienze. Il seminario è rivolto a docenti di matematica e discipline scientifiche di ogni ordine e grado, ma anche a chiunque sia interessato a un approccio innovativo alla geometria. Il seminario “Sostenibilità nella produzione: il rifiuto come risorsa” affronterà il tema della sostenibilità nell’industria, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e alla loro trasformazione in risorse. 

Verranno presentati esempi di economia circolare, mostrando come materiali di scarto possano essere riutilizzati in modo efficiente, riducendo l’impatto ambientale. Nella sessione pratica del pomeriggio si attiveranno laboratori interattivi per analizzare processi di riciclo innovativi e studiare casi concreti di aziende che hanno adottato strategie di produzione sostenibile. 

Questo seminario è rivolto a docenti di discipline tecniche e scientifiche, ma anche a chiunque sia interessato a comprendere meglio le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità nel settore industriale”. 

Tutte le giornate sono riconosciute per la formazione professionale. Per le iscrizioni si può utilizzare la Piattaforma Sofia o contattare la Segreteria e visitare il sito ufficiale https://www.itisartom.edu.it/corsi-e-seminari/ Già molte le iscrizioni, anche da fuori provincia. I posti sono limitati e assegnati in ordine di registrazione. Tutti gli incontri si terranno nella sede astigiana di via Romita 32 e sono rivolti, oltre al personale docente, a professionisti e a studenti interessati.

Chiara Cerrato