Ad Asti, sono quindici i giovani candidati che, oggi, si sono laureati in Infermieristica discutendo la tesi in modalità on line davanti alla commissione di laurea. Per tre anni hanno seguito lezioni, tirocini, vissuto fianco a fianco con docenti e colleghi presso il polo universitario Rita Levi Montalcini, Astiss, di piazza Fabrizio De Andrè. Sono 8 uomini e 7 donne. Dalla prossima settimana, dopo l’accettazione della richiesta di iscrizione all’albo professionale saranno pronti per inserirsi nel mercato del lavoro in un momento storico e problematico per la salute pubblica .
La formazione che hanno seguito nel triennio è di elevato livello qualitativo sia sotto il profilo teorico, attraverso la formazione in aula e nei laboratori didattici dell’università, sia dal punto di vista pratico con l’esperienza maturata nelle ore di tirocinio nelle corsie di ospedale, case di cura, strutture residenziali per anziani del territorio, come previsto dal piano formativo dell’università. Una modalità di formazione culminata con gli esami di stato, svolti mercoledì sempre in collegamento a distanza, attraverso la piattaforma WebEx di Unito, con i quindici candidati collegati attraverso il personal computer alla commissione, presieduta dalla presidente del corso di laurea di Infermieristica, Tiziana Musso.
“L’emergenza sanitaria che viviamo da alcune settimane – afferma il presidente del consorzio Asti Studi Superiori, Mario Sacco – ha accentuato la necessità della formazione a distanza, oltre che la convocazione di esami, tirocini, fino alle sessioni di laurea in condizioni di sicurezza per tutti. I risultati ottenuti fino ad oggi sono incoraggianti sotto il profilo della qualità erogata. Un altro aspetto emerso in questo periodo è la carenza di profili professionali quali medici, infermieri, operatori socio sanitari. Sono convinto che i neo laureati verranno assorbiti quanto prima dalle strutture ospedaliere e socio assistenziali del territorio. Il nostro auspicio – prosegue – è che il Ministero della Salute e la Regione Piemonte, già a partire dal prossimo anno accademico, ci autorizzino ad incrementare i numeri di infermieri e OSS da formare nel polo astigiano. Una struttura formativa – conclude Sacco – che si sta dimostrando polo di eccellenza nella didattica, riferimento riconosciuto in ambito locale e nazionale, anche grazie anche alla collaborazione con l’ASL AT e le altre istituzioni del territorio”.
Il commissario ASL AT, Giovanni Messori Ioli, dichiara che “L’attività del Polo universitario UniAstiss, con le Lauree in Scienze Infermieristiche, testimonia ed è la prova tangibile dell’impegno e della voglia di superare al più presto questo difficile momento. E’ di grande conforto sapere che, presto, potremo contare su nuove risorse nel settore infermieristico. L’Asl AT – continua Messori – segue sempre con grande interesse le attività dell’UniAstiss ed esprime grande apprezzamento per lo sviluppo tecnologico dei suoi laboratori. In questo modo – conclude – avremo laureati in scienze infermieristiche sempre più aggiornati e formati per le sfide della nuova sanità che dovremo disegnare nel prossimo futuro”.
Attualmente il numero delle matricole è programmato a livello regionale: 75 studenti per Infermieristica, 25 per il corso OSS, numeri che si spera possano lievitare per rinforzare nel futuro il sistema socio-sanitario.
La fase emergenziale Covid-19 ha modificato in profondità l’organizzazione della formazione universitaria e scolastica in generale. La risposta sul territorio è stata tempestiva ed efficace. In questi mesi di emergenza l’attività di UniAstiss (lezioni, tirocini, esami, sessioni di lauree) è non si è fermata, nonostante il distanziamento sociale, con ottimi risultati, sia per l’impegno di tutti docenti, tutor ed operatori, sia grazie alle tecnologie informatiche a disposizione per lo studio. Le attività e-learning verranno gestite in modalità on line fino a conclusione del semestre a giugno. Per il prossimo anno accademico, in particolare nel primo semestre, le attività di formazione a distanza verranno incrementate.
Intanto, presso il polo astigiano l’allestimento del laboratorio scientifico per le simulazioni delle attività infermieristiche in ospedale verrà portato a termine per essere a disposizione degli studenti dopo l’uscita dalla fase critica. L’aula che riproduce realmente una camera d’ospedale è dotata di letti con pazienti/manichini interattivi, collegati a computer didattici, piattaforme innovative, apparecchiature hi-tech, con lo scopo di accrescere e “certificare” in ambito universitario il grado di preparazione degli infermieri prima della professione nella realtà.
Oggi intanto sono quindici i “moschettieri” pronti a scendere in campo dopo la discussione delle tesi di laurea; sono: Gabriele Pino, Arianna Anguiletti, Celeste Borello, Cristina Danusso, Alice Gervasio, Donato Emanuel Puccio, Andrea La Bella, Riccardo Tronville, Dhayana Fantino, Greta Lamattina, Ludovica Borelli, Serena Lanfranco, Riccardo Saracino, Stefano Spera, Stefano Stradella, residenti in provincia di Asti, Piemonte, due da altre regioni. Proclamati dottori in Infermieristica hanno ottenuto ottime votazioni finali, da un minimo di 96 con numerosi voti oltre i 100, fino a 106 su 110.
Un risultato ottenuto anche attraverso l’impegno e la dedizione di tutto lo staff del corso di laurea astigiano.
Da ora istituzioni e cittadini del territorio guardano a questi neo infermieri con particolare stima e considerazione.