Ventuno spot per dire “Chiedi aiuto!” e far conoscere alle donne vittime di violenza i numeri di emergenza 112 e 1522: il concorso promosso dal Progetto SOS donna nelle scuole tira le fila.
Da qualche giorno sono scaduti i termini per la presentazione dei video: lavorando in gruppo (una delle condizioni poste dal concorso), i giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado attendono ora che gli spot vengano presentati in pubblico.
L’appuntamento è per giovedì 12 dicembre, alle 9.30, all’Auditorium Banca di Asti (via Astesano 5), che promuove il concorso, ideato dall’Associazione Mani Colorate, in collaborazione con Consulta delle Elette del Consiglio regionale, Asl AT e Comune di Moncalvo.
Le scuole partecipanti sono di Asti e provincia; alcuni istituti (tredici in totale) hanno inviato più lavori, a dimostrazione dell’interesse suscitato dall’iniziativa.
Complessivamente circa quattrocento gli studenti coinvolti dei seguenti istituti: secondarie di primo grado di Asti (Goltieri, Martiri della libertà), Nizza e Villafranca. Secondarie di secondo grado di Asti (Liceo Scientifico Vercelli, Istituti B. Alfieri, Castigliano, Monti, Penna) e Nizza (Pellati). Centri di formazione professionale: Agenzia delle Colline Alfieri (Agliano Terme), Casa di Carità Arte e Mestieri (Asti), Scuole Tecniche San Carlo (Asti).
Una parte degli studenti impegnati nel concorso ha partecipato il 25 novembre, all’Ospedale Cardinal Massaia, al reading di SOS donna “Quello che la voce non dice, urla nell’anima” con Federica Tripodi e Monica Lo Grasso: un altro modo per approfondire il tema della violenza di genere.
La presentazione degli spot, della durata massima di 60 secondi, avverrà alla presenza della commissione esaminatrice: Enzo Armando (fondatore e docente della Scuola di Fumetto e Animazione), Piero Baldovino (responsabile di Mani Colorate), Giorgia Camerano (studentessa in Scienze Sociali, attrice di Agar Teatro Asti), Sabina Darova (mediatrice culturale), Simona Fiore (titolare della Casa cinematografica Star Film), Elisa Lupano (pedagogista).
Con questa iniziativa volge al termine l’edizione di quest’anno del Progetto SOS donna, sostenuto anche da Cisa, Cogesa, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT.