Si è conclusa ieri l’intensa settimana di 18 studenti e studentesse tedeschi, del Ratsgymnasium di Gladbeck, tra i banchi (e non solo) del nostro Istituto, per un progetto di gemellaggio tessuto tra l’Italia e la Germania.
Assieme ai loro due docenti, Maria Glatzel e Simon Christian, i giovani tedeschi sono stati ospiti dei loro pari età italiani della IV A, assieme a due ragazzi della V A. Sotto il coordinamento delle docenti di Lingue, Donatella Giordano e Agnieszka Ghia, i giovani stranieri, che studiano l’Italiano nel loro istituto, assieme ai loro nuovi amici e compagni hanno seguito le lezioni del Liceo, hanno conosciuto Asti e il suo centro storico, Torino e anche Milano. A Torino hanno visitato il MAcA (Museo A come ambiente) e, tornati al “Vercelli”, hanno partecipato a un progetto multimediale che ha coinvolto anche studenti, docenti e personale scolastico del Liceo per mettere a fuoco la percezione della Germania tra i giovani (e non) italiani e confrontarsi così sulle rispettive esperienze educative. Come si legge testualmente sul sito del loro istituto (https://ratsgymnasium-gladbeck.de/news/ab-nach-asti), i ragazzi in visita potranno così dire di aver anche avuto un ravvicinato assaggio di “Dolce Vita”.
“Il gemellaggio tra studenti di Asti e di Gladbeck, con il soggiorno studi a Malta, sono le due esperienze con cui é iniziato il nuovo anno scolastico – commenta la dirigente dell’Istituto, Cristina Trotta – all’insegna dello scambio interculturale dei nostri ragazzi in qualità di cittadini europei. Un particolare ringraziamento alla professoressa Valeria Bella che, pur non potendo continuare con noi l’esperienza del gemellaggio con i ragazzi tedeschi, progettata lo scorso anno, a causa della mancata considerazione dell’importanza della continuità didattica da parte dei farraginosi meccanismi di nomina dei docenti, ha comunque supportato la realizzazione dello scambio”.
I nostri studenti faranno visita ai loro nuovi amici in primavera, per la seconda parte del progetto di gemellaggio che segna l’inizio della collaborazione dei due istituti.