L’Istituto V. Alfieri – in occasione della Giornata della Memoria – ha partecipato alla Giornata della Memoria,   a diversi eventi per ricordare e riflettere su quell’eccidio  compiuto nei lager ai danni dei cosiddetti Untermensch, termine dell’ideologia nazista per indicare chi fu arrestato, deportato e disumanizzato nei campi di sterminio; solo gli ebrei furono sei milioni, ma la memoria va anche agli altri ritenuti sub-uomini: prigionieri politici, rom, disabili, gay e lesbiche, Testimoni di Geova, neri, polacchi, bambini. 

Oggi la memoria è tutta per loro, per chi ha subito lo sterminio. 

Gli studenti, quindi, si sono ritrovati, già lunedì 20 gennaio, nella biblioteca del Liceo classico, dove il prof. Giovanni Cerutti ha tenuto la conferenza aperta alla cittadinanza dal titolo “L’allenatore ad Auschwitz. Arpàd Weisz: dai campi di calcio italiani al lager”; giovedì 23 gennaio le classi 2B, 3A, 3C e 4B dell’Istituto Professionale “Q. Sella” hanno partecipato allo spettacolo teatrale ”Giulio suonava il violino”,  presso lo spazio Kor e la classe 5Gb del Liceo artistico si è collegata  all’evento “Se questo è un uomo. Riflessioni a 80 anni dalla liberazione di Auschwitz” con Marcello Pezzetti e Aldo Grasso. 

Questa mattina le classi 1A e 2A del Liceo artistico, le classi 4B e 3C dell’Istituto Professionale Sella  si sono recate al Cimitero Ebraico di Asti, dove si è svolta la  cerimonia di commemorazione in ricordo delle vittime astigiane e, in particolare, di Guido Artom. 

Gli studenti della classe 5Ga del Liceo artistico hanno partecipato all’evento organizzato dalla Prefettura di Asti ad Astiss,  e sono intervenuti leggendo alcune testimonianze di internati italiani. 

La scuola, sottolinea la Dirigente Maria Stella Perrone, è anche questo: uscire dalle aule e imparare la Storia da chi ha vissuto una tragedia disumana; coltivare la memoria dell’Olocausto è un diritto e un dovere, contro ogni forma di indifferenza e di ignoranza  di quello che è stato.