Lunedì 28 novembre è stata inaugurata la nuova sede del Cpia a Nizza Monferrato, presso i locali dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie.
Erano presenti il dirigente scolastico Davide Bosso, il presidente della Provincia nonché sindaco di Asti Maurizio Rasero, il sindaco di Nizza Monferrato Nosenzo, la direttrice dell’Istituto N.S. delle Grazie suor Piera Cavaglià, la responsabile del Miur USP Gianotti, oltre ai sindaci dei comuni vicini e i dirigenti degli enti formativi del territorio.
Un’ala dell’Istituto N.S. delle Grazie è ora il Centro di Istruzione degli Adulti, si impara l’italiano, si possono frequentare le medie da adulti e si può giungere fino al diploma. Al CPIA si possono frequentare anche corsi di lingue e informatica. Quattro aule tecnologicamente attrezzate con schermi touch, le lezioni si svolgono dalla mattina alla sera su più turni.
Percorrendo il Corridoio ci si imbatte in una frase scritta dai ragazzi, è quella di Mandela: “L’educazione è l’arma più potente che può cambiare il mondo”.
Di mondo sui tre turni di lezioni e nelle quattro aule ne passa davvero tanto nella sede di Nizza del CPIA.
Sono passate appena le quattro del pomeriggio, quando il cortile si riempie di studenti, docenti e autorità, è il momento tanto atteso: il taglio del nastro della nuova sede del CPIA.
A tagliare il nastro il Dirigente Davide Bosso, il Sindaco di Nizza Simone Nosenzo e il Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, simbolicamente si aprono le porte della nuova “scuola”, anche se il CPIA opera a Nizza già da più di venticinque anni.
Il dirigente Bosso dà il benvenuto a tutti, ricordando che la sede di Nizza è operativa da oltre 25 anni ed è stata ospitata dall’Istituto Comprensivo di Nizza, con il quale ha collaborato in modo continuativo ed efficace. Per questo ringrazia la dirigente Modafferi. Negli ultimi anni l’offerta formativa è stata ampliata anche in orario mattutino; questo è stato possibile grazie all’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione un’aula della Biblioteca civica, attuando un’ottima collaborazione. Per questo ringrazia l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco e dell’assessore Ausilia Quaglia.
Continua spiegando che, ampliando l’orario delle lezioni, è diventata urgente la necessità di avere una sede più grande e indipendente.
Attualmente al Cpia di Nizza sono iscritti circa 250 studenti, suddivisi tra corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, corsi per il conseguimento del diploma di scuola media e corsi di lingua inglese.
La nuova sede dà la possibilità di ampliare l’offerta formativa futura aperta a tutto il territorio.
Segue l’intervento del Sindaco di Nizza, il quale ringrazia tutti i soggetti coinvolti che hanno collaborato per dare la possibilità di aprire al territorio l’occasione di formazione continua.
Nosenzo ha ripercorso l’impegno per giungere a tale obiettivo: “E’ un giorno importante, inauguriamo un importante servizio per i cittadini del territorio di tutta la nostra unione collinare.”
Il presidente della Provincia, nonché sindaco di Asti, Rasero si complimenta per il risultato ottenuto dall’amministrazione comunale di Nizza e dal Cpia di Asti, “E’ un’iniziativa importante per il territorio, al CPIA e al Comune di Nizza vanno i miei complimenti. E’ un’opportunità per chi deve migliorare le proprie competenze e per i residenti stranieri che devono apprendere una lingua e integrarsi, nell’ottica dell’inclusione.”
L’assessore Ausilia Quaglia, che ha creduto molto nel progetto, esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, perché crede fortemente nelle svariate possibilità che il Cpia può dare alla cittadinanza.
La dottoressa Chiara Gianotti, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, elogia l’operato del Cpia e in particolare l’impegno del dirigente Bosso.
La direttrice dell’Istituto ospitante, suor Piera, interviene con parole che esprimono come la collaborazione e il “donare agli altri” arricchisca le persone e la comunità intera.
Al termine degli interventi gli studenti presenti hanno cantato in italiano, suggellando l’atmosfera intima che si è creata e ponendo l’attenzione sugli stessi studenti, protagonisti delle attività formative.
La canzone è più che simbolica : “Tenterò di disegnare, come un pittore farò in modo di arrivare dritto al cuore con la forza del colore”.”Di sicuro nelle stanze del CPIA passa un popolo colorato, il canto arriva dritto al cuore dei presenti perchè aprire le porte di una “nuova scuola”, è inaugurare un presidio di inclusione, cultura, democrazia, disegnare futuro.