Si avvicina la fine dell’anno e la scuola secondaria di primo grado “G.Parini” dell’I.C.3 di Asti promuove un’ulteriore occasione per ampliare il campo di esperienze dei propri alunni, stimolando la curiosità e la creatività.
Grazie all’iniziativa di Alexandra Sarasino, docente di Arte e Immagine, e Sandro Paciocco, docente di Lettere, ha preso avvio il Festival del Fumetto: dal 5 al 28 maggio tutte le classi della scuola parteciperanno ad attività laboratoriali, conferenze e incontri per scoprire la grande forza comunicativa del fumetto e imparare a conoscere e ad utilizzare tecniche e stili diversi.
L’obiettivo è quello di sperimentare la narrazione per immagini, ampliando la possibilità di esprimere emozioni, idee, sentimenti attraverso l’uso di uno dei linguaggi artistici più versatili, il fumetto appunto.
“L’esplorazione dell’universo creativo dei ragazzi è una risorsa fondamentale in ogni settore della conoscenza, non solo in quella artistica”, sottolinea la prof.ssa Sarasino. “Fornire tecniche e strumenti utili a stimolare il loro mondo interiore e le loro capacità narrative è uno dei motivi che hanno dato vita a questa iniziativa”.
L’esordio del festival ha avuto come ospite d’eccezione Marco Avoletta, grafico, illustratore, animatore e coordinatore della Scuola di Fumetto di Asti che ha svolto attività laboratoriali con tutte le classi e ha accompagnato gli alunni alla scoperta di tecniche grafico-espressive e “trucchi” del mestiere.
“La Scuola di Fumetto opera da più di venti anni nella nostra città e ha formato parecchie centinaia di allievi di ogni età”, ha raccontato Marco Avoletta. “L’intento è quello di promuovere il fumetto sia come mezzo espressivo sia come mezzo di aggregazione tra i ragazzi. Abbiamo realizzato diversi progetti con le scuole ed è bellissimo vedere i ragazzi all’opera: il fumetto è un’attività creativa che libera emozioni e spontaneità”.
I ragazzi hanno manifestato grande entusiasmo per questa iniziativa: hanno imparato a creare personaggi diversi, a farli muovere, correre, volare, dialogare…
Sono in programma ancora approfondimenti su Anime e Manga, allestimenti con le “strisce” realizzate dai ragazzi e un concorso che coinvolgerà in modo interdisciplinare diverse discipline di studio.