Questo pomeriggio, domenica 23 febbraio, per fare il punto sulla situazione del Coronavirus si è riunito d’urgenza il consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Asti, su convocazione del presidente Claudio Pia.
Un incontro in cui si è ribadito che i medici di base (quelli di famiglia) sono pronti a fare un triage telefonico con i pazienti che presentino sintomi sospetti quali febbre, tosse, affezione respiratoria e dolori muscolari, riconducibili a sospetto Covid 19, con lo scopo di ridurre al minino occasioni di contatto tra i pazienti. Spetterà al medico o alla guardia medica, dopo un’anamnesi telefonica, contattare il 112 per sospetto contagio.
Nella riunione è stato evidenziato di non accedere al pronto soccorso e neppure negli studi del medico di base, consigliando anche con la guardia medica un contatto solo telefonico.
E’ emersa anche la necessità di fornire ai medici di base e ai professionisti del servizio sanitario mascherine e attrezzature idonee per affrontare eventuali emergenze nella piena sicurezza.
Si è parlato inoltre della possibilità su base volontaria che i medici di famiglia possano praticare visite ambulatoriali su appuntamento, per non creare assembramenti, soprattutto in strutture dove esistono poliambulatori e medicina di gruppo.
L’appello alla popolazione è stato quello di segnalare eventuali contatti con persone a rischio contagio, provenienti da zone a rischio o che abbiano frequentato ambienti dove ci sia stato il passaggio di persone potenzialmente sospette di contagio.