Quarantaduesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da giovedì 31 ottobre 2024.
La Lidl interviene sui platani
La Lidl è disposta a valutare, di concerto con l’amministrazione comunale, eventuali variazioni al progetto già autorizzato, a condizione che le stesse non ne pregiudichino l’esito o le tempistiche di realizzazione. L’argomento in questione sono i sette platani di corso Savona, anzi il loro abbattimento. Al taglio per fare spazio alla futura pista ciclabile che dovrà sorgere nell’area dell’ex mulino, ora buttato giù e dove sorgerà un supermercato Lidl, sono contrari in tanti, minoranza compresa. La versione ufficiale era quella di una sorta di accordo tra l’amministrazione e la catena di supermercati sul futuro di queste piante, ma ora la Lidl spariglia le carte affermando di non essere proprietaria dell’area su cui si trovano i platani. Intanto un gruppo di cittadini del comitato per salvare i platani ha presentato un esposto in procura.
Tso, un inutile sfruttamento del suolo
Una premessa necessaria. Non sono un esperto né di viabilità né tantomeno delle tematiche connesse alla mole di traffico prevista sulla, per ora, ancora in cantiere, nuova tangenziale Sud Ovest. Ho letto alcune valutazioni di pareri opposti sul nuovo tracciato definito “giallo-rosso” e, ammetto, mi sento un po’ inquieto, un poco raggirato anche dalle scelte del Comune che lasciano poco spazio, come sostengono in molti, a valutazioni profonde nel merito che pure ci sono e sono anche autorevoli.
Ho a cuore il territorio, le sue peculiarità e tutta le teoria di campi, di vigne, di terreni lavorati che ne aumentano la bellezza e la arricchiscono, in un compendio perfetto tra natura e l’uomo che sa trarre frutti da un lavoro antico e dignitoso. Come per le colline Unesco, la biodiversità del lavoro delle persone che hanno, nel corso del tempo, modificato la geometria dei terreni per renderli utili alla naturale vocazione a dare beni preziosi, mi spingono a schierarmi contro un nuovo, credo inutile, sfruttamento del suolo per fini che non ritengo così giustificati. Non è più il tempo delle grandi opere, non deve più essere il tempo della cementificazione, dei viadotti che tagliano le proprietà e gli sguardi, che non tengono conto della vocazione agricola di tanti terreni nelle vicinanze di Asti, nelle ventine che, ancora oggi, garantiscono una bella e utile diversificazione delle attività produttive e in particolare nella valle che sale verso Variglie, ancora, oggi bella e non rovinata da opere invadenti.
Smontata la gru di Palazzo Ottolenghi
Si sta scoprendo giorno dopo giorno la nuova facciata di Palazzo Ottolenghi dopo una lunga ristrutturazione che ha comportato anche la chiusura del tratto di corso Alfieri tra via Roero e l’incrocio con via Giobert.
Nelle ore scorse si è smontata l’imponente gru che ha campeggiato mesi davanti al palazzo, lavori per i quali la viabilità ha subito modifiche.
Negro presidente “ad interim” di Astiss
Guido Negro sarà il presidente di Astiss. Ma “ad interim”. Il presidente della Fondazione Banca di Asti ha arrogato a sé questo incarico, come fecero già in passato i suoi predecessori Michele Maggiora e Mario Sacco, in attesa di trovare una figura di rilievo. Negro sarà così il presidente, “senza compenso”, del consorzio universitario con sede nell’ex caserma Colli di Felizzano sino a maggio 2025. Il candidato che gode i favori del pronostico per la presidenza pare sia Guido Saracco, ex rettore del Politecnico di Torino, figura di grandissimo spessore.
Festa dei Santi o dei morti?
Festa dei Santi o Halloween? Volendo uscire da questo dilemma è utile rivalutare la commemorazione dei defunti del 2 novembre che ha una rilevanza nel sentire popolare ben maggiore, al punto che le celebrazioni al cimitero hanno la predominanza di fatto sulla liturgia dei Santi. In un’epoca in cui i morti, soprattutto quelli uccisi dalle guerre dei potenti, non fanno più notizia si potrebbe riportarli al centro mettendo sullo stesso piano 1 e 2 novembre.
Paesi
Una domenica di Fiere. A Montechiaro e a San Damiano si celebra il tartufo, mentre a Nizza si svolge la Fiera di San Carlo.