Continuano i controlli sul territorio dopo la rapina in tabaccheria avvenuta lo scorso 19 dicembre nella periferia della città. Sul territorio cittadino e nell’ambito della provincia sono stati infatti impiegati, nelle ultime ore, quasi 100 carabinieri che hanno controllato centinaia di persone, svolgendo mirati controlli e perquisizioni in qui luoghi di abituale ritrovo di criminali, con lo scopo di fare “terra bruciata”. Questi controlli hanno portato alla denuncia di 15 personeper vari reati ed all’arresto due malviventi della zona; in particolare è stato arrestato per detenzione illegale di armi comuni da sparo, ricettazione e possesso di segni distintivi contraffatti, G.C., barista di Asti 38enne, residente a Costigliole d’Asti il quale, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola a due canne modello “derringer” calibro 6, risultata provento di furto in una abitazione di Calliano, avvenuto il 7 febbraio 2012, 18 cartucce calibro 22, una paletta per segnaletica stradaleriportante illogo della Repubblica Italiana, vario materiale per il confezionamento di stupefacenti, consistente in un bilancino di precisione e bustine in plastica, nonché la somma di più di 300 euro, verosimilmente provento dell’illecita attività. I militari hanno anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di stupefacenti, guida senza patente perché mai conseguita, simulazione di reato, porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso, porto ingiustificato di armi e simulazione di reato un tunisino 34enne pluripregiudicato, residente ad Asti. Lo straniero, già conosciuto alle forze di polizia poiché gravato da molti precedenti, tra cui la guida senza patente poiché mai conseguita, è stato notato dai militari in una zona periferica della città mentre era alla guida di una autovettura di sua proprietà; l’uomo alla vista della “gazzella”, e dopo che i militari gli hanno intimato di fermarsi, si è dato alla precipitosa fuga, terminata dopo un breve inseguimento, contro un muretto di cemento armato contro il quale lo straniero è andato a sbattere a causa dell’eccessiva velocità. Successivamente è stato bloccato dai Carabinieri che hanno avuto non poche difficoltà ad arrestarlo poiché ha opposto una violenta resistenza con calci e pugni. Dagli accertamenti alla banca dati sul mezzo utilizzato per la fuga, peraltro anche sprovvista di assicurazione, i militari hanno appurato che lo straniero ne aveva denunciato il furto lo scorso 4 dicembre proprio presso gli uffici di questo Comando Provinciale e dalle successive perquisizioni – personale e del mezzo – sono stati rinvenuti 16 grammi di cocaina, 17 grammi di eroina ed un grammo di hashish nonché vari arnesi atti allo scasso ed un coltello a serramanico. E’ da precisare che il Nabli, lo scorso 4 dicembre, era già stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, da due carabinieri liberi dal servizio uno dei quali, per evitarne la fuga a bordo di una autovettura rubata, era stato trascinato dallo straniero per alcuni metri rischiando di essere investito dalle autovetture in transito dopo essere caduto a terra. Sul fronte delle indagini, la speciale unità investigativa dei carabinieri di Asti, sta lavorando senza tregua, visionando i video ed analizzando le varie testimonianze rilasciate e concentrando soprattutto l’attenzione sui criminali che “non vengono da lontano” e che conoscono il dedalo di strade in cui è collocata la tabaccheria.