Ancora una volta in rimonta e ancora una volta per 3 a 2. Grazie ai lampi di Lima e Patias l’Acqua Eva ribalta il risultato e scala la classifica. Senza Cavinato mister Tabbia sceglie una formazione prudente: Scarparo, Pellegrini, Lima, Edu e Patias. Sin dai primi minuti si intuisce che la coppia arbitrale non è in ottima forma: al 2° il gioco di suola di Patis è ubriacante, la difesa lo stende in area ma per l’arbitro è tutto regolare. Le urla di protesta si trasformano in urla di gioia un minuto dopo grazie a Lima, il numero 3 raccoglie la corta respinta del portiere e sblocca la partita. La difesa ospite vacilla clamorosamente e agli astigiani non riesce il colpo del raddoppio. L’Acqua & Sapone viene fuori al 12° andando subito a segno: Coco ci prova da fuori area, la conclusione, non irresistibile, viene deviata e la palla finisce in rete. La risposta degli orange è confusionaria e le poche occasioni utili vengono sprecate, gli angolani sono più cinici e al secondo affondo(17°) si portano in vantaggio: Caetano lascia sul posto Pellegrini, il suo sinistro si infrange sul palo, la palla finisce sui pedi di Hector per il più facile dei gol. Il 2 a 1 appanna le idee dei galletti che si gettano in avanti in cerca del pareggio. Il monologo orange continua anche nel secondo tempo, l’occasione più ghiotta è di Edu che, con un movimento da attaccante, salta la difesa ma non trova la porta. A scassinare la difesa ospite ci pensa Lima che si smarca con un movimento senza palla, Pellegrini lo imbecca e l’italobrasiliano batte per la seconda volta Zaramello. Poco dopo Mielo viene abbattuto da Pellegrini al limite dell’area, l’intervento è da rosso diretto ma l’arbitro lo grazia, errore fatale perché il difensore sarà protagonista di un salvataggio sulla linea. Il sorpasso non tarda ad arrivare, al 15° Lima gira di testa per Patias che con un gol al volo zittisce i pochi che lo contestavano. Nei minuti finali Zaramello e Coco si trasformano in portieri in movimento ma i tentativi di pareggio sono troppo timidi e la partita si conclude sul 3 a 2. Singolare ed ironico lo striscione apparso in curva orange: “Ad Asti si gioca in 5”, i tifosi non hanno ancora scordato quanto accaduto a Città Sant’Angelo dove, mister Bellarte, buttò un uomo in più in campo per salvare il gol dalla distanza di Corsini.
ASTI ACQUA EVA: Scarparo, Lima, Mignogna, Celentano, Ramon, Corsini, Dias, Patias, Bessa, Cannella, Vasconcelos,Casalone.All.Tabbia
ACQUA&SAPONE FIDERMA: Sferrella, Fanà, De Oliveira, Ferreira, Hector, Zanchetta, Caetano, Aiello, Forghieri, Coco Schmitt, Tatonetti, Zaramello. All. Bellarte