“Tutti ma non lui”. Da ieri pomeriggio i continui sussurri di mercato sono diventati una brutta verità: Gabriel Lima si trasferisce in Spagna. La notizia era nell’aria da tempo ma a sorprendere tutti è la destinazione, la sua nuova casa non sarà Madrid o Barcellona ma Murcia. Tra tutte le pretendenti Lima poteva scegliere tra i campioni di Spagna dell’Inter Movistar e i campioni continentali del Barcellona ma ha ceduto alle lusinghe de El Pozo Murcia. Una dura batosta da digerire per tutti i tifosi Oranges che pregustavano già una nuova Asti con GL3 stella assoluta della squadra, invece il capitano Azzurro ha deciso di trasferirsi nel campionato più importante d’Europa. Gabriel ormai era entrato nel cuore di tutti gli astigiani come giocatore ma soprattutto come uomo, con Ramon ha trascinato gli Oranges in serie A per poi alzare la Coppa Italia nel 2012 e arrivare per due anni consecutivi a pochi passi dalla finale scudetto. Dopo la vittoria da protagonista nell’Europeo belga comprensibile la sua voglia di misurarsi in un campionato alla sua altezza, abbandonando così una Lega che nell’ultimo anno si è coperta di ridicolo tra assedi taciuti (Martina Franca) e strane fusioni (Marca-Luparense). Ora tocca a Polido costruire una nuova Asti, il primo colpo ad effetto potrebbe essere un numero uno in tutti i sensi: la trattativa per Putano sembrerebbe in uno stato più che avanzato, dopo l’insuperabile Mammarella il portiere della Luparense è uno tra i migliori in Italia ma per vestire il nero-arancio dovrebbe rinunciare alla Champions conquistata con i Lupi. Con il suo arrivo gli Oranges potrebbero trovare quella garanzia tra i pali che è sempre un po’ mancata, nel 2013 la papera di Kiko favorì la rimonta del Montesilvano e costò il passaggio del turno, anche quest’anno nella semifinale di ritorno a fare la differenza sono stati gli estremi difensori con Putano che tolse di tutto mentre Casalone pagò qualche insicurezza. Via Cavinato la fascia potrebbe essere coperta da Sergio Romano, uno degli uomini di fiducia di Menichelli. Il classe 87 potrebbe cambiare la quinta maglia in cinque anni, dopo Venezia, Canottieri Lazio, Cogianco Genzano e Pescara la prossima potrebbe essere proprio quella Oranges. Il laterale del Pescara andrebbe a riempire il vuoto lasciato dall’italo-brasiliano garantendo inoltre una migliore solidità difensiva, in semifinale i Lupi hanno sfruttato tutte le amnesie in fase di copertura denunciate da Cavinato. Sempre da Pescara potrebbe arrivare anche Jonas, il laterale che ai tempi della Marca eliminò, con un suo gol, l’Asti nei playoff scudetto del 2013. Per la difesa rimane sempre caldo il nome del blaugrana Torras, difensore spagnolo classe 80 alto 1,83 per 86 chili andrebbe ad occupare il posto lasciato libero da Corsini e Garcias. Inizia così a delinearsi il nuovo progetto di mister Polido che pensa già ad uno dei rombi più classici: un difensore roccioso in grado di impostare, due ali che saltano l’uomo ma utili anche in copertura e Fortino come unico pivot. Intanto sul sito ufficiale, dopo il saluto a Corsini, compare anche l’addio a Patias che lascia Asti dopo aver vinto una Coppa Italia e la Winter Cup, con la società si è accordato per una rescissione consensuale del contratto e ora potrebbe sistemarsi a Pescara. Marco Marchesi