Torna a masticare il campo il Monferrato Rugby. La franchigia monferrina – capolista nel girone 1 della Serie B – sfiderà l’Amatori Rugby Alghero, seconda della classe, domenica 14 gennaio in Sardegna.
Nonostante le festività natalizie e di fine anno, il tecnico-giocatore Roberto Mandelli ha predisposto un accurato cronoprogramma di avvicinamento al big match.
Dopo quattro sedute al coperto e la sessione in campo il giorno dell’Epifania ad Asti, questa settimana si ricomincia con il programma classico dei tre allenamenti: martedì, mercoledì e venerdì.
“La strada è ancora lunga ma vedo un futuro radioso davanti a noi – le parole di Mandelli -, abbiamo un bel mix formato dall’entusiasmo dei giovani e dall’esperienza dei più anziani. Nell’ultimo anno abbiamo fatto notevoli passi avanti, Alghero sarà un appuntamento certamente da non fallire”.
“ABBIAMO POSSIBILITA’ DI VINCERE” – Quella Contro la formazione sarda sarà una partita molto impegnativa, anche se il coach non si sente battuto. “Abbiamo iniziato a lanciare dei precisi segnali ma resta moltissimo da fare e sono consapevole che saremo giudicati in base ai risultati, a cominciare proprio da quello di domenica – dice ancora Mandelli -. Sappiamo che abbiamo le possibilità per vincere anche questa partita. Dovremo essere sicuri di poter cogliere le occasioni favorevoli quando si presenteranno. Al momento comunque non abbiamo ancora vinto niente ma vedo una crescita globale: raggiungere la Serie A è fondamentale per il nostro movimento ad Asti, Alessandria e Acqui Terme”.
AMEGLIO: “PRIVILEGIO ESSERE CAPITANO” – Mandelli è uno che sa dare la giusta fiducia alle linea verde, proprio come Luca Ameglio, ruolo interscambiabile tra seconda e terza linea, classe 1994, rugbisticamente cresciuto nell’Asti Rugby e approdato alla franchigia al termine della “filiera”. Ameglio quest’anno è ritornato ad essere il capitano. “Vestire la maglia del Monferrato, avere l’opportunità di esserne il capitano e di far parte del percorso intrapreso con l’arrivo di Mandelli alla guida della squadra – confessa – è un grande privilegio”.
Testa ovviamente alla gara di Alghero: “In questi giorni il clima all’interno del gruppo è stato eccezionale, vogliamo continuare a crescere tutti insieme e la sfida di domenica è uno step importantissimo”.
Costituisce l’obiettivo a medio termine per la franchigia monferrina. “Ci sono tutti i presupposti per una partita di massima intensità e di forti emozioni – conclude il capitano –. Loro sono molto insidiosi nelle mischie e nei trequarti, ma temo soprattutto il fattore climatico. Giocare queste partite in trasferta sulla carta favorisce indubbiamente i padroni di casa, che possono godere del cosiddetto fattore campo: pubblico e mole di pressioni che potrebbero anche finire per finire per condizionare l’operato del direttore di gara. Starà a noi cercare di non piegarci e a far sì che il loro campo diventi un fortino da assaltare a tutti i costi”.