È lei la star di questa edizione di Asti Musica: Emma.
Appena annunciata la sua presenza nel cartellone, si è aperta una vera e propria caccia al biglietto, e c’è da scommettere che saranno in tanti ad accamparsi in piazza Cattedrale fin dal mattino per poter vedere da vicino la propria beniamina che si esibirà sabato 14 luglio.
Il suo tour si è aperto martedì a Cattolica facendo registrare il tutto esaurito, e domani Asti non sarà da meno. Per accogliere tutti, la piazza verrà liberata dalle sedie, e per chi vorrà stare comodo c’è sempre la piccola tribuna sul fondo della piazza, altra novità di questa edizione.
Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo concerto?
Tanta energia positiva, tanta voglia di trasmettere emozioni. La canzone farà da padrona su tutto. Ci saranno delle sorprese, ma non posso rivelarle. Se ci saranno, non saranno calcolate ma istintive, come in ogni mio tour in ogni tappa può succedere qualsiasi cosa. In scaletta ci sarà un mix di ogni disco e naturalmente non è stato possibile inserire tutto. Ho scelto i pezzi che so essere più vicini al mio pubblico. L’unica cover che eseguirò sarà “Volare” di Domenico Modugno.
Come ti sei preparata per affrontare il tour?
A livello fisico non sto facendo nulla, forse dovrei fare sport ma non è il mio forte! Prima del tour inizio sempre una dieta, mangio cibi salutari. La preparazione più difficile è quella mentale perché prima dell’inizio di ogni tour provo molta ansia, quasi da non dormire la notte.
Come sarebbe stata la tua vita se non avessi fatto la cantante?
Sicuramente sarebbe stata una vita serena, avrei trovato la mia collocazione, forse precaria, ma sarei stata felice. E’ tutto quello che ho fatto per tutto il periodo della mia lunga gavetta. Prima di iniziare questa avventura avevo uno stipendio esiguo ed ero felice lo stesso, perché comunque avevo la mia musica.
Tutte le news, le interviste, le immagini di AstiMusica sono disponibili in uno speciale dedicato al festival in edicola da oggi, venerdì 13 luglio, all’interno della Gazzetta d’Asti.