È nato in pochissimo tempo, uno dei tanti piccoli miracoli di questi giorni di emergenza e quarantena che hanno totalmente scardinato le nostre abitudini, costringendoci a ripensare la normalità e trovare al volo nuove soluzioni, nuove abitudini, nuove risposte.
Ad Asti, su idea del vicesindaco Marcello Coppo, alla fine di marzo è nata una piattaforma dedicata al piccolo commercio e alle partite Iva, dal nome emblematico: risorgeremo.it
È stata messa a punto dalla Perrone Informatica: per tutto il periodo di emergenza sanitaria e comunque sino al 30 giugno 2020, il portale avrà il patrocinio della Città di Asti e sarà completamente gratuito sia per gli esercenti che si iscrivono che per le transazioni da esso generate tra esercente e cliente:
Dell’esperienza www.risorgeremo.it abbiamo parlato con l’imprenditore Gianni Piero Perrone, entusiasta per l’uso imponente che se ne sta già facendo e che sta già pensando di ridimensionare l’infrastruttura per far fronte a tutte le richieste che stanno arrivandi.
Qual è stata la genesi del portale?
È nata da un’esigenza del Comune di Asti, precisamente del vicesindaco Marcello Coppo, di fornire una piattaforma a tutte le attività chiuse per vendere servizi, coupon, e prodotti. La Perrone Informatica, nella figura di Luca Perrone, ha accettato la sfida di realizzare gratuitamente una piattaforma in tempi estremamente brevi : circa una settimana. Volevamo dare un contributo concreto all’emergenza. Abbiamo messo a disposizione il server in cloud e la struttura per realizzare la piattaforma con tecniche innovative .
Ogni attività, con pochi clic, può attivare il proprio negozio ed è pronta a vendere. Inaugurata il 25 marzo oggi ha all’attivo circa 250 negozi e il numero cresce di giorno in giorno. Crescono anche i patrocini: oltre al Comune di Asti abbiamo tanti comuni più piccoli e le principali associazioni di categoria .
Pensate a un modello di business dopo l’emergenza?
Lo spirito è stato quello di aiutare: se dopo ci sarà anche un ritorno, visto lo sforzo, ci farebbe piacere, ma questo non è lo scopo principale.
Quali sono i risultati a oggi?
Continuano a crescere i negozi e e le richieste di patrocinio, quindi risposta ottima, come anche gli acquisti della popolazione. Il primo acquisto, nel giorno di partenza: uova di Pasqua artigianali!