Alla fine Asti avrà il suo doppio Palio. Dopo un confronto durato parecchie settimane tra il sindaco di Asti Maurizio Rasero e i rettori dei diversi comitati Palio, la decisione è stata presa. L’8 giugno si correrà il Palio straordinario per ricordare l’anniversario dei 750 anni dalla prima corsa ad Asti.
Già nel 2000 si era organizzata una corsa speciale in occasione dell’anno giubilare, ricorrenza che si ripete anche nel 2025. Molte sono ancora le questioni da definire e che prenderanno forma nelle prossime settimane ma quel che è certo è che il sindaco Rasero ce l’ha messa tutta per rispondere alle tre condizioni poste dai rettori nei mesi scorsi. E così, in breve tempo, è riuscito a trovare una decina di sponsor che garantiranno una corsa a costo zero per comitati e popolazione.
Alla fine questo Palio straordinario si farà. E’ soddisfatto, sindaco?
“Sono contento che si possa celebrare degnamento un momento così significativo e importante per una delle manifestazioni centrali della nostra città”.
I rettori non hanno dimostrato grande slancio verso il palio straordinario. Cosa l’ha delusa maggiormente del loro atteggiamento?
“Sono stato rettore anche io. Se quando ero rettore mi avessero detto che c’era la possibilità di correre un doppio Palio sarei stato pieno di entusiasmo e avrei iniziato a ribaltare il comitato, cercando di organizzare l’evento nel modo migliore possibile. Non ho visto questo entusiasmo e questo interesse: mi è spiaciuto”.
Come mai alla fine si sono decisi?
“Perché abbiamo garantito che non dovranno sborsare alcun contributo. Tutto sarà coperto da sponsor che faranno sì che né comitati né cittadini dovranno contribuire in alcun modo. Del resto, viviamo tempi difficili, sono molti i settori che richiedono attenzione e sostegno economico”.
L’intervista completa e altri approfondimenti sul palio straordinario sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 31 gennaio 2025
Laura Avidano